reader.chapter — La Forza che Morde

Lea Voss

Un’alba grigia si insinuava tra le colline, tingendo di pallore il profilo di Villa Voss mentre io stringevo la giacca pesante intorno al corpo, il freddo pungente che mordeva la pelle. Il ciondolo d’argento, eredità di nonna Greta, pulsava caldo contro il mio petto, un contrasto inquietante con l’aria gelida che mi avvolgeva. Nella borsa a tracolla, il diario della nonna pesava come un segreto troppo grande da portare, le sue pagine ingiallite piene di enigmi che mi tormentavano. “Un patto spezzato sotto la luna,” aveva scritto. Quelle parole mi risuonavano nella mente, intrecciate al ricordo del rituale con Kyle, al fumo rosso che ci aveva avvolti, alla cicatrice a mezzaluna che ora marchiava il mio polso. Sfiorai il segno con un dito, sentendo un fremito risalire lungo il braccio. Cosa significava davvero? E perché mi sentivo come se qualcosa dentro di me stesse cambiando, scivolando fuori dal mio controllo?